Nella città si possono vedere, ancora oggi, numerose testimonianze di epoca romana: il foro romano, il tempio di Minerva, l’anfiteatro (nella parte alta della città) e due domus. Presenta un impianto urbanistico tipico dei centri medievali: racchiusa da un’imponente cinta muraria, è dominata dalle due rocche (maggiore e minore) ed è delimitata alle estremità dai complessi architettonici della basilica e convento di Santa Chiara (a est) e da quello di San Francesco (a ovest). Nel cantiere della basilica intitolata al Santo lavorarono alcuni tra i più importanti artisti dell’arte pittorica italiana tra cui Cimabue, Giotto, Simone Martini e Pietro Lorenzetti. Fuori le mura del centro storico si trovano altri luoghi legati alla vita dei due santi Francesco e Chiara; i principali la Porziuncola, racchiusa all’interno dell’imponente basilica di Santa Maria degli Angeli, e l’eremo delle Carceri, immerso nel lecceto secolare del Monte Subasio. Proprio l’area del Parco Regionale del Monte Subasio merita una visita, per il suo valore insieme spirituale e naturalistico.